Halloween Tales
Buh.
Paura, eh?
La notte del Samhain giunge anche quest'anno, tra immancabili mascheroni in vendita a prezzi esorbitanti dai negozi più chic ai supermercati economici, dolci scadenti ricoperte di cartine arancioni e librerie che piazzano davanti all'ingresso tavoloni trasbordanti di romanzi horror (ma solo nelle quarte di copertina).
E anche Livin ci vuole mettere del suo.
Siccome sono un'autrice di profonda generosità - e sta per uscire un mio romanzo quindi mi conviene pubblicizzarmi come se non ci fosse un domani - metto a pubblica disposizione due racconti di Halloween scritti nel corso di questi anni, per il blog SognandoLeggendo di cui sono (pessimo) recensore.
Sono disponibili da leggere on-line in tutta comodità da qualunque supporto, da PC fino allo smartphone, oppure anche in due versioni scaricabili, ovvero .epub e .mobi, se voleste effettuare il download e caricarli sui vostri device per usufruirne quando volete senza bisogno di navigare in internet.
Cosa volete di più?
Come? Che siano belli?
Eh beh, io ci ho provato...
La notte della strega
"Successe senza preavviso.
Fu come se qualcuno le conficcasse uno spillone da cucito nell’orecchio
per farvi passare attraverso un getto d’acqua fortissimo, che si
infranse con violenza contro l’interno del cranio.
La vista divenne un arazzo di stelle dorate pulsanti, Kathleen avvertì
la pressione colare a picco e il sangue defluire nello stomaco passando
per la gola. Il cuore mandò un battito assordante che le fece dolere la
cassa toracica, le dita si contrassero, il respirò uscì senza rientrare.
Kathleen stramazzò di lato con veemenza, come se avesse ricevuto un
brutale spintone, e la comunità le si strinse intorno, gridando nel
panico più totale."
Da leggere on-line ---> QUI
Scarica la versione .epub ---> QUI
Scarica la versione .mobi ---> QUI
Fino all'alba
Nella notte di Samhain il portale che divide il mondo degli spiriti da
quello dei mortali si apre, la luna sfuma in arancio e la sua forma
diventa di zucca. Al cimitero è l'occasione per riunirsi, per rivedere
le anime dei cari, degli amici, degli amanti, per gioire e festeggiare
una volta all'anno tutti insieme.
Non per Scheletro, però. Lui non ha più amici, più parenti, più nessuno.
Non ha più la sua memoria.
Non per Scheletro, però. Lui non ha più amici, più parenti, più nessuno.
Non ha più la sua memoria.
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